PITTURE e VERNICI
IDROPITTURE MINERALI PER INTERNI
Le pitture più diffuse sono le idropitture (caratterizzate dalla diluizione in acqua). A seconda dell’ambiente di destinazione le pitture e le idropitture possono contenere additivi che producono nel prodotto determinate caratteristiche (ad esempio possono essere rese traspiranti, lavabili, ecc).
PITTURE E RIVESTIMENTI MINERALI LINEA ACRILICI
I rivestimenti acrilici, sono prodotti a base di resine acriliche in dispersione acquosa. Spesso vengono addizionate con alcali e additivi che impediscono la formazione di muffe. Sono prodotti a basso assorbimento e altrettanto bassa traspirabilità. Sono di facile applicazione ma sono sconsigliate in caso di umidità: l’acqua ostacola l’essiccazione e la resina non è in grado di penetrare.
PITTURE E RIVESTIMENTI MINERALI LINEA SILOSANNICI
Le pitture silossaniche, invece, sono composti organici ottenuti dalla polimerizzazione della silice combinata con delle resine a base siliconica, o con altri prodotti organici. In generale hanno un’ottima resa, coprono bene e sono facili da applicare. Per la loro struttura chimica caratteristica creano un film pittorico superficiale dall’elevata impermeabilità. Sono, infatti, pitture microporose dalla struttura reticolare che permettono all’umidità presente nei muri di evaporare liberamente all’esterno impedendo così il fenomeno della condensazione dell’acqua e la formazione di rigonfiamenti nell’intonaco con il conseguente distacco dello stesso. Inoltre i rivestimenti a base di silossani sono idrorepellenti, in quanto in condizioni di bagnato formano il cosiddetto “effetto goccia” grazie al quale l’acqua scivola via lungo le facciate e non penetra all’interno dei supporti. L’idrorepellenza quindi permette all’intonaco di mantenersi asciutto e protetto dalla formazione di muffe, funghi e muschi.
SMALTI E VERNICI PER LEGNO E FERRO
Gli smalti ad acqua sono stati introdotti di recente e non sono sempre facilmente reperibili, asciugano più rapidamente delle vernici e non emanano il forte odore caratteristico dei solventi. Inoltre, consentono all’umidità di uscire dal legno, pur proteggendolo dalla pioggia, pertanto i rischi di spellature e di formazione di bolle sono minori. Le vernici a base di solvente sono la finitura più comune, prima di tutto per la vasta gamma di colori disponibili ed in secondo luogo perché durano molti anni, richiedendo solo lavaggi occasionali per eliminare le impronte delle dita. Per quanto riguarda l’esterno, la loro durata è notevolmente ridotta a causa dell’azione combinata di sole e pioggia: infatti ogni due o tre anni, devono essere riapplicate. Queste vernici si trovano in versione opaca, satinata o brillante. L’effetto lucido è dovuto ad una più massiccia presenza di resina, mentre le vernici brillanti sono più resistenti ed adatte a superfici più esposte, come quelle delle cucine e dei bagni. Le vernici semibrillanti, invece, sono più adatte alle superfici di legno, mentre quelle opache vanno applicate a superfici che non richiedono frequenti lavaggi, come pareti o soffitti.