“La casa? È castello e isola, torre e caverna,
miracolo e quotidianità, ordine e calore,
è la voce delle cose che ci aspettano ogni giorno al nostro rientro”

Ristrutturare Casa, spese fondamentali e superflue

La casa è strutturata come un corpo umano le cui componenti sono strettamente in relazione tra loro: alcune necessarie, altre utili, altre ancora vagamente superflue.
Un’abitazione deve garantire dei parametri standard per essere definita tale e quindi per investire al meglio il proprio budget bisogna seguire un criterio razionale di spesa, ragionando per gradi di importanza.

Oggi un’abitazione, per definirsi tale, deve principalmente essere:

  • sana, ovvero dotata di comfort per tutelare la salute e il benessere di chi ci vivrà;
  • efficiente, cioè con elementi le cui prestazioni la rendano funzionale a svolgere le funzioni quotidiane;
  • dinamicaovvero che rispecchi gusti e modi di vivere dei propri abitanti allineandosi al loro ritmo di vita.

Caratteristiche che si possono garantire solo investendo denaro in prodotti e servizi dotati di necessari standard qualitativi. Per schiarire le idee, utilizziamo proprio la struttura del corpo umano per identificare gli elementi fondamentali e imprescindibili su cui è meglio non risparmiare e altri su cui poter concentrare con minore intensità le proprie finanze.

In cosa è meglio NON risparmiare:

1. Le murature e gli infissi esterni (lo scheletro)

Coibentare, proteggerci o rendere permeabile e sano l’involucro nel quale viviamo è il punto di partenza per investire bene in ciò che circonderà. La struttura dovrà essere resistente e sana, con murature e coperture integre, ben intonacate e rivestite con prodotti non nocivi.
Infissi con caratteristiche energetiche di livello che garantiscano un comfort interno ottimale (senza escursioni termiche e ben isolate acusticamente) ci permettono di poter risparmiare sui consumi nel corso degli anni e rientrare nelle normative vigenti sul risparmio energetico previste per l’edilizia abitativa.
È bene ricercare e comparare i costi, quindi, solo di prodotti che offrono prestazioni, garanzie e manodopera qualificate per realizzarle e assemblarle.

2. Gli impianti (le arterie)

Tutto ciò che fa da linfa per il funzionamento di un involucro edilizio, che rende efficiente la nostra casa. Il sistema impiantistico che sovente viaggia sottotraccia: un impianto elettrico a norma, la climatizzazione naturale o indotta e la rete idrico-fognante con condutture moderne sono molto importanti. È fondamentale utilizzare materiali consoni, tecniche moderne e soprattutto rivolgersi a personale qualificato che possa rilasciare relative certificazioni che conferiscono, anche per una futura vendita, un valore economico superiore al nostro appartamento. Per la realizzazione di impianti domestici valutare e premiare solo preventivi dettagliati, riportanti descrizioni puntuali dei materiali di utilizzo e comunque un lavoro coperto da specifiche garanzie.

3. La manodopera (il cuore)

Spesso si commette un gigantesco errore di valutazione nel ritenere di poter far realizzare le opere a chi le offre ad un prezzo notevolmente basso. Di solito dietro un preventivo di lavori estremamente conveniente (o anche troppo alto) c’è una valutazione superficiale o sovradimensionata. I nodi vengono inevitabilmente al pettine durante l’esecuzione delle opere stesse, di solito con l’inaspettato insorgere di costi aggiuntivi o per una gestione ortodossa e rischiosa del cantiere (personale non a norma, lavori non a regola d’arte o incapacità di operare bene e nei tempi stabiliti).
Tutto questo rappresenta l’insieme di uomini e mezzi che sono il vero cuore di una ristrutturazione.

4. Il progettista (il cervello)

Stabilire il giusto prezzo, redigere un progetto coordinato con esigenze e gusti, controllare i tempi e la qualità di un lavoro spetta a un professionista specializzato in interni. Un tecnico che nella redazione di un progetto e relativo elenco lavori crei una base sulla quale i vari interlocutori possano far riferimento per il rispetto di tempi e qualità richiesta: praticamente la testa di un intero cantiere.
Quindi risparmiare sulle professionalità, ritenendole solo un costo e non un investimento è l’errore iniziale che difficilmente non avrà controindicazioni di sorta.
Sicuramente è meglio farsi consigliare ed affiancare dalle persone giuste, tecnici e operatori del settore, anche per investirle di una giusta
responsabilità.

In cosa è possibile contenere o dilazionare le spese:

1. Il pavimento (i muscoli)

Una volta composto il necessario, strutturato tutto ciò che costituisce l’involucro primario, si può passare a “vestire” la nostra casa. Ossia dotarla di migliorie estetiche e funzionali che sicuramente non sono imprescindibili e su cui, più che risparmiare, si può contenere la spesa. Queste naturalmente, se ben scelte, conferiscono alla casa quel fascino per cui può davvero considerarsi bella e confortevole.

Un pavimento di qualità è il sistema di muscoli su cui si basa un appartamento. Con le garanzie di durezza, resistenza e compattezza è la base fondamentale su cui poi poter continuare a riempire, arredare o decorare successivamente lo spazio.
Oggi il mercato offre una vasta gamma di prodotti di qualità a prezzi anche accessibili, quindi cercare di individuarne la tipologia che più ci sembra adatta (pietra naturale, grès, o parquet) e scegliere prodotti certificati e da poter posare senza sorprese.

2. L’Illuminazione (il sorriso)

La percezione generale in una casa cambia totalmente se riusciamo a illuminarla bene, a “rubarle un sorriso”. Coprire correttamente con la luce giusta i vari ambienti della casa. Ingresso, soggiorno, cucina, bagno o zona notte richiedono quantità e tipologia di illuminazione differenti.
La qualità della fonte luminosa non dipende dalla forma o dalla marca della lampada stessa, ma dalla fonte luminosa adatta.

L’illuminazione, e quindi il comfort luminoso, va considerata al pari di quello termico o acustico: avvertiamo un senso di insofferenza se sentiamo freddo/caldo, se avvertiamo rumori o se veniamo accecati da fastidiosi fasci di luce.
Quindi meglio, da subito, non farsi troppo affascinare dal design di un corpo illuminante, che spesso compromette il nostro budget, quanto verificarne la sua resa e la sua giusta collocazione all’interno del nostro spazio.

3. Il cartongesso, infissi interni e rivestimenti (la pelle)

Se le murature sono l’ossatura di uno spazio, lo stesso ambiente si può migliorare, sicuramente proporzionare, rivestendolo di una epidermide compatta, il cartongesso. Con questa pelle si possono armonizzare gli spazi, renderli più uniformi, come un vestito su misura.

Sicuramente elettrodomestici funzionali, dei sanitari e rubinetterie di qualità, un letto confortevole sono necessari e si possono valutare vere occasioni.
Così come per le porte interne, importanti per la loro funzionalità (scorrevoli o a battente), che, se scelte prive di superflue decorazioni, non costituiscono una spesa eccessiva, consentendo di non compromettere il budget.

4. Le decorazioni e i complementi d’arredo (il make-up)

Tutto ciò che rappresenta il trattamento estetico di una casa: i rivestimenti murari e l’arredamento.
Anche qui non è direttamente consigliabile risparmiare, ma sicuramente si possono scegliere finiture e complementi con tempi più lunghi.
Un’offerta varia e completa sul resto dell’arredamento consente di realizzare un mix intelligente tra l’arredo da far durare anni e dei pezzi da poter acquistare a prezzi più contenuti, senza sperperare le proprie finanze in superflui accessori.

Tutto il maquillage che impreziosisce la casa è composto da carte da parati, pitture speciali, rivestimenti materici particolari o tutto il corredo per l’ambiente bagno. Sono spese che si fa fatica a definire superflue, ma alle quali si deve saper rinunciare razionalmente se si ha la necessità di rientrare in un certo budget.

I complementi d’arredo rappresentano un insieme di oggettistica decorativa come vasi, tavoli intarsiati, quadri e costosi suppellettili, mobili ausiliari che possono sempre essere acquistati e integrati nel tempo.

Il personal shopper: l’architetto

Se associamo lo stile della casa al look di come ci si veste, ad alcuni basta una comoda felpa con cappuccio per rintanarsi nelle proprie comodità; altri necessitano di un completo su misura per sentirsi glamour e a posto.
Decidere di controllare le spese per ciò a cui si tiene rende spesso complicata la gestione dei costi. Per fortuna questo compito di razionalizzare gli acquisti può essere sempre demandato a terze persone specializzate, che possono aiutare a gestire il budget, come architetti o interior designer.

Vi aspetto in negozio per progettare insieme le vostre abitazioni, a vostra misura.

Prendete un appuntamento semplicemente scrivendomi una mail, oppure chiamando al numero del negozio.

Grazie per la lettura,

a presto.

Giulia

Consulenza, progettazione, arredo, F.lli Burelli sas di Burelli Paolo e Rino

Dove siamo

33034 Fagagna via Udine 134, MecStore F.lli Burelli sas di Burelli Paolo e Rino

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